'La carenza di personale infermieristico negli ospedali campani e' ormai un'emergenza conclamata. Occorre una soluzione urgente prima che accada l'irreparabile'. L'allarme e' stato lanciato oggi in una nota dal coordinamento campano dei Collegi Ipasvi (l'organismo professionale degli infermieri, circa 35mila in Campania), preoccupati nell'assicurare ai cittadini il normale livello di assistenza in corsia.
'Tutti gli ospedali campani sono a rischio paralisi', denunciano gli infermieri attraverso il presidente del Coordinamento regionale, Andrea della Ratta.
'Bene ha fatto il governatore Caldoro a chiedere al governo lo sblocco del turn over. Noi lo chiediamo da tempo, e sosteniamo la Regione in questa battaglia e nella pervicace opera di risanamento avviata. Ora pero' bisogna muoversi, o il sistema salute in Campania salta. Non possiamo attendere tempi biblici, la situazione e' allarmante, lo sblocco dei concorsi per nuove assunzioni diventa un'impellenza, oltre ad essere opportuno per risparmiare risorse e per creare occupazione'.
Va ricordato che il blocco delle assunzioni imposto da anni alla Campania a causa dello sforamento del patto di stabilita', ha causato una gravissima carenza di organici che da tempo gli infermieri denunciano e che ha indotto di recente il Presidente Caldoro a chiederne a Monti lo sblocco.
'Una carenza - dicono all'Ipasvi - fino ad ora affrontata con turni disumani e massacranti e con gravi rischi professionali.
Ora siamo allo stremo, benche' anche la buona disponibilita' degli infermieri non basta piu' a risolvere il problema'.
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