''In queste ultime ore, in maniera sempre più evidente, sento dei “rumors” su una mia possibile elezione a segretario cittadino del PD di Avellino''. Lo scrive in una nota Enzo Venezia, dirigente provinciale del Pd. ''Ho necessità di far sapere agli addetti ai lavori – e non solo – che non ho mai chiesto, desiderato e accarezzato tale ipotesi. Non so chi l’abbia sussurrata, lo ringrazio, ma ha pensato, per eccesso di generosità, una cosa sbagliata che non condivido.
A mio parere il futuro segretario cittadino deve essere una figura riconosciuta, autorevole, prestigiosa e che abbia il respiro penetrante del rinnovamento e del cambiamento. Chi sente di avere la capacità di assolvere al non facile compito di segretario cittadino si proponga e si faccia con coraggio avanti.
La città di Avellino ha bisogno di un partito e di un gruppo dirigente che sappiano accompagnare il cambiamento e che sappiano riconoscere le persone perbene e oneste nel rispetto di alcune regole, poche, rigidamente affermate e, se necessario, imposte. Ricordo che il Sindaco Galasso è iscritto al nostro partito; in un partito bisogna, però, saperci stare, valorizzando la propria appartenenza, senza mai praticare la meschinità e la malizia. Avellino merita, per le numerose e drammatiche difficoltà che vive, la celebrazione di un congresso ben preparato, che con parole nuove e gesti nuovi parli alla parte più sana ed onesta della sua gente. Sì, deve prevalere la parte più sana ed onesta degli Avellinesi. Solo così vince la buona politica e finiscono le mercanzie. Ringrazio la segretaria provinciale Caterina Lengua per aver convocato il congresso e aver messo tutti di fronte alle loro responsabilità. Era ora. Per il momento mi fermo qui''.
Intanto in una nota della segreteria provinciale si legge: "Facendo seguito a quanto deciso nell’ultima riunione dell’
esecutivo provinciale, stamane la segreteria provinciale ha incontrato i cinque
segretari di circolo della città di Avellino ed il sindaco Galasso per
discutere dell’organizzazione del congresso cittadino. Dall’incontro è emersa
la volontà unanime dei circoli di avviare una fase di ascolto della città,
incontrando gli iscritti e coinvolgendoli nel percorso che porta al congresso
cittadino. Questa esigenza ha determinato nei segretari di circolo la necessità
di richiedere alla segreteria provinciale di rinviare il congresso e di fissare
immediatamente dopo l’estate la celebrazione dello stesso. A tal fine il
partito cittadino, nella sua struttura unitaria ha convenuto sulla costituzione del comitato dei cinque coordinatori dei
circoli che si occuperà delle modalità organizzative e delle tappe di
avvicinamento al congresso".
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