Inferno nel carcere minorile di Airola: all’interno dell’istituto sannita, nel cuore del piccolo borgo, si è scatenata la rivolta: violenza, tensione, suppellettili distrutti, porte scardinate, spranghe di ferro contro gli agenti di polizia penitenziaria.
All’interno del carcere ci sono attualmente 37 minori e 12 maggiorenni, molti dei quali affiliati a gruppi camorristici dei clan di Ponticelli e del centro storico di Napoli.
È proprio in questo contesto anche di contrapposizione tra giovani e giovanissimi killer che si è scatenato ieri, poco dopo le 13, il putiferio: il bilancio è di due agenti feriti.
Pare che alla base del gesto vi siano lamentele su sigarette e cibo.
"La situazione è molto grave", denuncia Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo polizia penitenziaria. "Ci arrivano da Airola segnali allarmanti di una crescente tensione, con i detenuti che hanno sfasciato interamente una sezione dell'istituto penale per minorenni. Mi sembra evidente che si ravvisa la necessità di interventi immediati da parte degli organi ministeriali e regionali dell'amministrazione della giustizia minorile....
Ed è grave che non siano stati raccolti, nel corso del tempo, i segnali lanciati dal Sappe sui costanti e continui focolai di tensione del carcere minorile airolano".
Commenta l'articolo