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Sannio

Maltempo nel Sannio, torna l'incubo

AREA INDUSTRIALE BENEVENTO DOPO L'ALLUVIONE

Il pensiero di quel tragico 15 ottobre è raffiorato così come prepotente si è imposta la paura.

L’intensissima pioggia di ieri, accompagnata dal forte vento,  hanno fatto temere il peggio ai cittadini beneventani e sanniti.

Alberi abbattuti, rami divelti finiti sulle carreggiate stradali a contrada La Francesca, a contrada San Chirico, in via Columbro, a Capodimonte, sulle auto in sosta a via Calandra, sul cancello di un'abitazione privata e sulla scuola in via San Filippo, sui cavi dell'alta tensione a piano Morra. E ancora, in provincia rami e alberi si sono abbattuti su alcune strade a Ponte, Torrecuso e Fragneto Monforte; sulla provinciale ex SS 88; scantinati allagati e il timore che potesse accadere il peggio.

Dopo un giro perlustrativo nella città e nelle varie contrade del sindaco Clemente Mastella, immediata ieri la riunione del centro operativo comunale convocata ad horas per fare il punto della situazione e la conta dei danni.

Da oggi anche altre strutture comunali come l'Asia dovranno prevedere turni di reperibilità nei giorni festivi per affrontare eventuali emergenze legate al maltempo.

E’ la decisione presa da Mastella nel vertice a Palazzo Mosti. L'Asia avrà il compito di contribuire alla rimozione del materiale trascinato dal maltempo, supportando il lavoro della Gesesa teso a liberare i tombini e agevolare il deflusso dell'acqua ma bisognerà anche accertare se vi siano arbusti pericolanti che possano mettere a repentaglio soprattutto la incolumità  dei cittadini.

Intanto per oggi la protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta meteo – codice giallo – perché è atteso un nuovo fenomeno temporalesco.

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