Lacrime che solcano il viso della mamma e del papà di Maria: la bimba di appena 9 anni strappata all’affetto dei suoi cari troppo in fretta nella notte dei festeggiamenti di Sant’Anselmo.

Maria, l’Angelo con le ali dorate è ora lassù in alto al sicuro, lì dove volano palloncini bianchi che i compagni di scuola regalano a Maria.

Piccola, dolce, Maria… ora sei nelle braccia del Signore. 

Sotto un sole cocente nella piazza principale del paese giunge la bimba che avrebbe dovuto compiere 10 anni ad agosto.

Una piccola bara bianca. Il colore bianco come candida e genuina era la sua voglia di vivere e la sua solarità. Maria una bimba come tutte le altre, che amava giocare con le sue amichette, ma a causa di mostri non potrà più sorridere se non da lassù.

Una messa solenne officiata dal vescovo Michele De Rosa e dal parroco don Franco Pezone.

Accanto ai suoi genitori il primo cittadino di San Salvatore Telesino, Fabio Massimo Romano e tante persone commosse che in questi giorni hanno dato confronto alla mamma e al papà distrutti dal dolore.

“Il Signore converta gli assassini e per loro ci sia la giusta e meritata pena per una tragedia che ha scosso il paese allibito da tanta crudeltà”.

Così il vescovo monsignor De Rosa, nella sua omelia, che invita a dimostrare solidarietà alla famiglia perché “la Diocesi deve essere un cuore solo e un’anima sola. Un tenero abbraccio, una carezza che sia per loro incoraggiamento ad andare avanti”.

“Affinché – conclude il vescovo - il sacrificio di Maria sia da insegnamento che la vita è un grande dono di Dio e va apprezzata giorno per  giorno”.

“… Maria  - continua il primo cittadino – e la sua solarità emergono impetuosamente dall’affetto della comunità. Da questa piazza inizierà un nuovo percorso perché il suo sorriso e la sua gioia di vivere non potranno mai essere dimenticati. Sono le dichiarazioni del sindaco di una comunità affranta.

Dolce, meravigliosa creatura… ora che sei un bellissimo Angelo fai sentire il tuo Amore a mamma e papà distrutti dal dolore e a quanti ti hanno voluto immensamente bene.