“Sulla tutela del nostro territorio non possiamo più derogare o temporeggiare. E’ mia volontà e anche mio dovere, sollecitare, tutti quanti avevano dato la loro disponibilità, a darsi da fare per realizzare gli obiettivi che ci eravamo posti nella due giorni di Sannio Start a Torrecuso”.
Così il vicepresidente della commissione agricoltura della Regione Campania, Mino Mortaruolo. “Partire subito con la finanza di progetto per pulire fiumi e creare occupazione”.
“Nello scorso mese di aprile a Torrecuso – ha ricordato il consigliere regionale - parlammo proprio di project financing per la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dell’habitat fluviale del Sannio. Non capisco come mai, a distanza di più di due mesi, non si sia ancora intervenuti per attuare quanto deciso. Eppure, quella mattina, tutti i partecipanti avevano condiviso il progetto e concordato in merito alla necessità di procedere con determinazione in brevissimo tempo. Penso che sia giunta proprio l’ora di passare ai fatti.
Il nostro approccio ai problemi deve, una volta per tutte, cambiare. E’ necessario superare l’idea per cui basta sedersi intorno ad un tavolo, fare un intervento e pensare di aver risolto tutto. Possiamo dire ai nostri cittadini di esserci interessati al territorio e al superamento delle sue problematiche, solo quando si passa all’azione, e in questo caso, solo quando dimostreremo come sia possibile pulire gli alvei fluviali, metterli in sicurezza e, nel segno dell’economia sostenibile, creare anche opportunità di lavoro. Per farlo, inoltre, valorizzeremo le imprese locali e faremo tutto con la massima trasparenza, perché per noi la legalità è un fattore imprescindibile.
A Sannio Start abbiamo definito l’ambiente e il territorio come i cantieri del futuro per costruire un territorio ecosostenibile, il cui capitale naturale deve, da una parte, essere messo in sicurezza, dall’altra, produrre ricchezza ‘intelligente’, cioè a costo zero per la pubblica amministrazione. Bene, credo che sia giunta davvero l’ora di aprire questi cantieri ed iniziare a lavorare, il nostro Sannio ha bisogno oggi più che mai di fatti e non solo di parole".








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