Ripartire da quanto di buono fatto nel ritiro di Paestum, magari facendo meglio rispetto all’ultima amichevole contro l’Erculaneum. Una amichevole contro una squadra di Eccellenza, sbloccata solo in pieno recupero da un gol di Trotta. Un po’ poco per una squadra di serie B. un po’ poco soprattutto se è vero come è vero che il ritiro conclusosi ieri avrebbe dovuto dare quelle rassicurazioni che invece sembrano ancora mancare. L’Avellino ha mostrato anche nella partita amichevole disputata ad Ercolano di avere le idee piuttosto confuse. La trasferta di domani a Livorno rappresenta un tremendo crocevia. Una sconfitta potrebbe relegare l’Avellino in posizioni di classifica sempre più distanti dalla vetta e dalla zona play off. Senza pensare al contraccolpo psicologico che la squadra potrebbe subire, trovandosi a una distanza enorme proprio dalla squadra toscana in caso di ko dopo lo scontro diretto. Al contrario, un risultato positivo, che a questo punto potrebbe essere anche un pareggio, porrebbe le condizioni per spiccare il volo. Perché la cura più importante per l’Avellino in questo momento è ritornare a far punti contro squadre di rango. La sensazione è che la squadra abbia un blocco di natura psicologica. Non si spiegherebbe altrimenti la decisione del ritiro e soprattutto quella vittoria striminzita contro una squadra dilettantistica. Quello è il segno tangibile che i biancoverdi non sono diventati improvvisamente dei brocchi, ma che probabilmente il problema è altro ed affonda le radici in questioni mentali. I lupi, che non vincono dalla seconda giornata, sperano anche di potere in qualche modo affondare il colpo contro una squadra che dopo quattro successi di fila che avevano fatto vedere che la formazione di Panucci fosse imbattibile, ha subito due sconfitte consecutive, una in casa contro lo Spezia, ed una in trasferta, sabato scorso, a Cesena, nel big match di giornata. L’Avellino dal canto suo è reduce da un brutto ko, contro il Vicenza, che ha spinto la dirigenza a decidere il ritiro. Difese a confronto: disastrosa quella dell’Avellino, con 11 resti subite. Non ermetica quella del Livorno, che ha sette gol al passivo. Las quadra amaranto ha subito sempre almeno un gol, ad eccezione della prima di campionato, quando si impose per 4 a zero sul Pescara. In attacco l’Avellino ha segnato esattamente la metà delle reti realizzate sinora dal Livorno. 12 i gol fatti dai toscani, sei dai campani. Nella sfida tra bomber, Trotta parte dai suoi due gol realizzati, a fronte dei cinque di Vantaggiato. La sfida del Picchi verrà diretta dal signor Minelli di Varese. Assistenti i signori Citro e Fiore. Fischio d’inizio domani pomeriggio alle ore 15,00.